Due capolavori: Superga e Stupinigi
Anche se Juvarra si ispira al Pantheon romano, il risultato è rivoluzionario. A Superga tutto punta verso l'alto: la cupola domina, il pronao è slanciato, i campanili sono ariosi. È come se avesse preso un'idea antica e l'avesse resa leggerissima e luminosa.
Puoi riconoscere altri "prestiti" artistici: la cupola richiama quella di San Pietro di Michelangelo, il pronao quello di Palladio, mentre i campanili laterali sono ispirati al Borromini.
La Palazzina di Stupinigi ha uno scopo completamente diverso: non è una reggia ma un rifugio per la caccia, seguendo la moda delle corti europee come Versailles. Il cuore dell'edificio è un salone ellittico coperto da cupola, sormontato dalla statua di un cervo in bronzo.
Da questo salone partono quattro bracci a croce, che si estendono nella natura circostante. È l'ideale settecentesco della vita immersa nella natura: le numerose finestre creano un dialogo continuo tra interno ed esterno.
💡 Nota bene: Juvarra riesce sempre a bilanciare grandiosità e leggerezza, creando architetture che sembrano danzare!