Il Quattrocento e l'Umanesimo
Ti sembrerà strano, ma tutto inizia con lo studio dei libri antichi! Il Rinascimento nasce dalla "rinascita" dell'interesse per il mondo classico greco e romano, dopo i secoli del Medioevo.
L'Umanesimo letterario del Trecento aveva già iniziato questo processo a Firenze, dove gli intellettuali studiavano testi greci e latini. Questi studiosi credevano che l'uomo dovesse essere libero, responsabile e completo - spirito, intelletto e corpo insieme.
💡 Fun Fact: A Firenze fu creata la prima cattedra di greco in tutta Europa!
La grande novità? Gli umanisti volevano un uomo non condizionato dalla religione o dal potere, ma libero di scegliere. Mentre a Firenze nasceva questo nuovo modo di pensare l'arte, nelle corti persisteva ancora il Gotico Internazionale, ormai superato.
Principi e Temi del Rinascimento
Immagina di dover "resettare" tutto quello che sai sull'arte per ripartire dall'antica Roma e Grecia. Gli artisti rinascimentali hanno fatto proprio questo! Credevano che cristianesimo e barbari avessero rovinato l'arte classica, creando secoli di "mezzo" (il Medioevo).
Il loro obiettivo era restituire l'identità originaria ai temi classici. Gli architetti riscoprivano gli ordini architettonici e le proporzioni; gli artisti studiavano l'anatomia umana con nuova attenzione.
L'arte diventa mimesis - imitazione della natura. Come diceva Alberti: "è reale ciò che occupa uno spazio". L'arte doveva essere un processo di conoscenza del mondo fisico, illuminato dalla vera luce che rivela forme e corpi.