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20/9/2022
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ARTE GOTICA Si differenzia dall'arte romana e introduce molte innovazioni soprattutto nelle cattedrali. Il gotico nasce nella regione dell' Ile-de-France, Parigi Si sviluppa intorno al 110 1300. CARATTERISTICHE PRINCIPALI verticalismo leggerezza INNOVAZIONI: arco a sesto acuto (due archi che si intersecano) da qui nascono le volte a ogiva costolonata, che sono più slanciate (incrocio due volte a sesto acuto) arco rampante è un elemento esterno con la funzione di sorreggere le spinte delle volte Pinnacolo, ha una funzione statica e decorativa Esiguo spessore dei muri CATTEDRALE DI NOTRE-DAME, PARIGI pianta: 5 navate, 1 centrale 2 a destra e sinistra. Abbiamo le cappelle ce un transetto poco sporgente che corrisponde alla navate trasversale si formano 2 de ambulatori volte a ogiva (si basano sull'arco a sesto acuto) a sei vele facciata: si può dividere in tre parti sia verticalmente che orizzontalmente. orizzontalmente: ● parte bassa e comprende i 3 portali con una strombatura(archi profondi) e archi a sesto acuto ● parte centrale: rosone (finestra al centro) e dai due lati due bifore ad arco a tutto sesto e in fino le sommità delle torri gotico temperato: subisce l'influenza dell'arte romanica BASILICA DI SAN FRANCESCO, ASSISI Non sembra una cattedrale gotica, in quanto è molto semplice Abbiamo alcuni elementi come il rosone e gli archi a sesto acuto sono due basiliche sovrapposte: abbiamo la basilica inferiore e quella superiore Basilica inferiore: ● un unica navata ● ce il...
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transetto l'abside 3 campate E' più bassa rispetto a quella superiore veddiamo volte a ogiva e archi a tutto sesto superiore: ● 1 navate 4 campate abside poligonale all'esterno ce il transetto Più alta e troviamo affreschi di giotto e ligabue SANTA MARIA NOVELLA A FIRENZE Pianta a T ce il transetto 3 navate navata a ogiva volte ogivali materiali molto semplici, pareti fatte con l'intonaco costoloni fatti in materiale diverso decorazione bicroma pk fatte da due colori, tipica dell'architettura toscana all'esterno abbiamo il rosone e il campanile gotico era rimasta incompleta, fecero solo la fascia in basso. la fascia sopra fu realizzata in seguito LA SCULTURA si manifesta a metà del XII secolo e ha origine nella regione dell'ile-de-france, parigi. fin dall'inizio si manifesta un'importante tendenza al naturalismo. scopo della scultura arrivare ai fedeli attraverso delle immagini DEPOSIZIONE Si trova all'interno duomo di parma soggetto deposizione di cristo in croce sinistra abbiamo un gruppo di donne che piangono per cristo (rappresentano il bene) a destra un gruppo di soldati (rappresenta il male) guarda appunti sul libro pag 336 NICOLA PISANO 1 pulpito: punto della chiesa dove il prete sale sopra a dire la predica molto lavorato 1 novità rispetto a quelli precedenti: pianta esagonale alcuni piedi poggiano sul pavimento e altri su leoni tra una colonna e l'altra abbiamo degli archi a tutto sesto trilobate (tre piccoli archi all'interno) sopra abbiamo il parapetto su cui si affaccia il prete abbiamo 5 lastre di marmo decorate e raccontano le storie sacre, crocifissione, diluvio universale abbiamo una colonna al centro per dare maggiore sostegno GIOVANNI PISANO figlio di nicola e riprende l'attività del padre, subisce la sua influenza ma fa un passo avanti siamo in toscana nella chiesa a Pistoia molto simile al pulpito del padre pianta esagonale 6 colonne 3 poggiano 3 no parapetto decorato da rappresentazioni sacre cosa cambia? arco a sesto acuto trilobate che da maggiore slancio figure gotiche, personaggi più espressive PITTURA GOTICA Si utilizzano diverse tecniche utilizzate soprattutto nei paesi europei ● pittura su vetro, es rosoni pittura su tavola legno in italia: ● ● pittura su vetro su tavola gli affreschi ● mosaici pittura gotica riprende da quella romanica la croce prevale il cristo che soffre CIMABUE Il vero nome è Cenni di Pepo Nato a firenze intorno al 1240 Si è spostato in molte città: Roma, Assisi e Pisa Maggiore esponente della pittura italiana del 1200 Risente ancora l'arte bizantina come l'uso dell'oro, i mosaici e il pulvino IL CROCIFISSO DI SAN DOMENICO Tempera su tavola di legno croce sagomata dipinta si trova ad arezzo è stata realizzata nel 68-71 al centro abbiamo cristo, a sinistra la madonna e a destra san giovanni e in alto Dio, il padre. Questa figure sono raffigurate a mezzo busto san giovanni e la madonna hanno la testa inclinata pk stanno piangendo per gesù Gesù: Cristo che soffre il corpo ha una forma ad S rappresenta l'uomo in quanto soffre, non la divinità Le braccia sono ancora piuttosto rigide ed orizzontali il disegno è molto nitido e i colori sono molto luminosi grazie all'uso dell'oro Ce il chiaro-scuro negli addominali che conferiscono maggiore volume Nel ventre si vedono i muscoli e sono tripartiti anche la forma degli occhi è a Se questa caratteristica è ripresa dai bizantini. Il viso è molto sofferente (bocca occhi) Verdaccio= utilizza il colore verde e applica il colore con dei leggere tratteggi scuri su un fondo verde e bianco; questa novità la introduce lui Parti intime coperte da telo si vedono i buchi dei chiodi ed il sangue Novità il cristo non pende anzi si vuole staccare dalla croce Volum e maestosità solenne MADONNA DI SANTA TRINITA Tempera su tavola questo nome deriva dal fatto che all'inizio era una destinata a una chiesa a firenze adesso si trova realizzata tra il 1288-1292 Il sggetto è la madonna in trono con il bambino di lato abbiamo tanti personaggi tra cui a destra e sinistra un gruppo di angeli (4 per gruppo) in basso abbiamo i 4 profeti Isaia, Geremia, Davide e Abramo. E' una composizione simmetrica, la madonna coincide con l'asse di simmetria e di lato abbiamo gli stessi personaggi (testa degli angeli inclinati); il trono rappresenta una grande architettura ed è esattamente simmetrico Ce il panneggio che cra chiaroscuro per non farle sembrare piatte Con un braccio tiene il bambino e con l'altra indica gesù che rappresenta la salvezza La madonna ha un lieve accenno di sorriso, questa è una novità introdotta da Cimabue e poi ripresa da Giotto Anche qua abbiamo l'uso dell'oro che deriva dall'arte bizantina e lo schema molto rigido degli atteggiamenti dei personaggi CROCEFISSIONE DI ASSISI Realizzato nella basilica superiore la scena è quella della crocefissione scena affollata da tanti personaggi questo è un affresco li ha realizzato insieme ai suoi collaboratori reazione chimica tra intonaco colori umidità facendo cambiare i colori facendo diventare ciò che chiaro scuro e viceversa 13 secolo GIOTTO massimo esponente 300 Notizie scarse nato firenze campanile duomo si è formato nella bottega di cimabue lavorato anche ad assisi padova piaceva anche ai suoi contemporanei e dante li dedica una terzina delpurgatorio caratteristiche: forte realismo rompe tradizione bizantina allontanandosi si rifà agli esempi classici chiaroscuro prospettiva intuitiva, grande novità volti molto espressivi narra i fatti in maniera molto semplice dipinge il cielo di un azzurro molto intenso IL DONO DEL MANTELLO 28 affreschi basilica san francesco 3 personaggi, francesco quello in centro con l'aureola, ma se non ci fosse non lo riconosceremo pk lo rappresenta molto semplice ce un cavallo in primo piano a pari dei personaggi, questa è una novità due montagne con due edifici sinistra città fortificata che forse è quella di assisi destra abbiamo forse un monastero san benedetto cielo molto intenso oggi è molto rovinato schema: tutte le linee coincidono con la testa di san francesco CROCIFISSO DI SANTA MARIA NOVELLA chiesa santa maria a firenze croce in legno e sagomata destra sinistra due figure a mezzo busto cambia rispetto a cimabue: cambiano le braccia che sono più curve, creando una posizione più realistica volto inclinato e ha gli occhi tristi tipologia cristo che soffre e prevale la figura umana, non come un dio ma come una persona che soffre ventre gonfio e non tripartito ed è modellato secondo l'anatomia basamento sotto= calvario (nome del monte in cui è morto) forma sotto a trapezio (trapeizoidale) CAPPELLA DEGLI SCROVEGNI, PADOVA chiamata così perchè è stata commissionata da enrico scrovegni che era un ricco banchiere di padova rappresentano le varie storie tratte dalle Vite di San Gioacchino e Sant'Anna che sono i genitori di maria. novità: Giotto rappresenta i personaggi non solo fisicamente ma anche psicologicamente (volti espressivi) IL COMPIANTO DEL CRISTO (affresco) rappresenta cristo morto e tutti i personaggi rivolgono la loro attenzione verso dio. già la posizione dà molta espressività e anche i voti. angeli molto espressivi la roccia va a declinare fino alla roccia di cristo le due figure a destra rappresentano gli osservatori donne rappresentate in maniera molto maestosa ben proporzionati i corpi albero rimanda all'idea apparente della morte di cristo