L'Arte Gotica: Una Rivoluzione Europea
Immagina di vivere in un'epoca in cui le città iniziano a liberarsi dal controllo imperiale e nascono i primi comuni - è proprio in questo contesto che nasce l'arte gotica. Il termine deriva da Giorgio Vasari nel Cinquecento, che la definiva "barbarica" per la sua distanza dall'arte classica (anche se oggi il termine ha significato neutro).
L'età gotica si sviluppa dalla fine del XII secolo fino al 1500 in Europa, con l'eccezione dell'Italia dove dalla seconda metà del XIV secolo iniziano Umanesimo e Rinascimento. Paradossalmente, anche se viene chiamata "gotica", nasce in Francia (nell'Île de France) e non in Germania come il nome farebbe pensare.
In Italia questo nuovo stile incontra forti resistenze, soprattutto nell'architettura, proprio per la sua distanza dall'arte classica. Qui si sviluppa il "gotico ridotto", portato dagli ordini religiosi come cluniacensi, cistercensi e ordini mendicanti (domenicani e francescani). I primi vivevano in abbazie isolate, mentre gli ordini mendicanti costruivano conventi dentro le città, a contatto diretto con il popolo.
Nota bene: Giorgio Vasari scrive per primo la storia dell'arte italiana ne "Le Vite", dividendola in tre fasi: infanzia XIII−XIVsecolo, giovinezza (XV secolo) e maturità (XVI secolo).