Il Concilio di Trento: la grande assemblea
Nel 1545 si aprì finalmente il Concilio di Trento, che sarebbe durato 18 anni con lunghe interruzioni fino al 1563. La scelta di Trento non era casuale: città italiana in territorio del Sacro Romano Impero, a metà strada tra mondo germanico e latino.
Quando il Concilio iniziò, però, la riconciliazione era ormai impossibile. I luterani si rifiutarono di partecipare seriamente, facendo solo una breve apparizione nel 1551 senza risultati.
Il Concilio attraversò tre fasi principali. La prima fu caratterizzata dai contrasti tra il partito del Papa (guidato da Gian Pietro Carafa) che voleva ripristinare l'autorità ecclesiastica, e il partito dell'imperatore (rappresentato dal Cardinale Reginald Pole) che cercava compromessi per mantenere l'unità in Germania.
La seconda fase riprese sotto papa Giulio III ma fu interrotta dai conflitti franco-asburgici. La terza fase, sotto Pio IV, si concentrò sulle questioni disciplinari e organizzative, concludendosi nel 1563 con l'approvazione dei decreti conciliari.
18 anni di lavoro: Il Concilio di Trento fu un processo lunghissimo, ma le sue decisioni plasmeranno il cattolicesimo per secoli.