L'età della Restaurazione e i primi moti
Il Congresso di Vienna (1814-1815) segnò il ritorno all'ancien régime, con i sovrani che ripresero il potere punendo severamente i seguaci di Napoleone. Per contrastare questo ritorno all'assolutismo, si formarono sette segrete come la Carboneria in Italia, composte da giovani militari chiamati "liberali".
Nel 1820 scoppiarono i primi moti rivoluzionari in vari paesi. In Spagna, gli ufficiali della setta dei Comuneros si ribellarono contro il re ottenendo la costituzione. In Italia, i carbonari napoletani, siciliani e piemontesi insorsero per ottenere riforme costituzionali. Anche in America le colonie spagnole si ribellarono, mentre la Grecia lottò per l'indipendenza dall'Impero Ottomano.
I moti spagnoli e italiani fallirono principalmente per l'intervento della Santa Alleanza (Austria, Russia, Prussia e Gran Bretagna), fondata su tre principi fondamentali: l'equilibrio territoriale, il legittimismo monarchico e il diritto d'intervento contro le rivolte.
Curiosità: La frase "l'America agli americani" fu stabilita dalla Dottrina Monroe in questo periodo, segnando l'inizio della politica isolazionista degli Stati Uniti e il loro rifiuto delle ingerenze europee nel continente americano.