"Dei delitti e delle pene": l'opera rivoluzionaria
Nel 1764 Beccaria pubblica la sua opera più importante: "Dei delitti e delle pene". La frase che apre il libro è potentissima: "Se dimostrerò non essere la pena di morte né utile né necessaria, avrò vinto la causa della umanità".
Quest'opera polemica esamina tutte le pratiche processuali dell'epoca, trovando una serie di difetti che impedivano alla giustizia di essere equa. Beccaria propone riforme radicali: abolizione della pena di morte, processi più giusti, pene proporzionate ai reati.
Il successo è immediato in tutta Europa, ma in Italia si scontra con la cultura ecclesiastica che non accetta le sue idee rivoluzionarie. Il libro viene tradotto in molte lingue e influenza le riforme giudiziarie di diversi paesi.
💡 Impatto storico: Quest'opera ha influenzato la Dichiarazione d'Indipendenza americana e molte costituzioni moderne!