Martin Lutero e la Riforma Protestante
Il 31 ottobre 1517 cambia la storia! Il monaco Martin Lutero attacca le sue 95 tesi alla porta della chiesa di Wittenberg, scatenando una rivoluzione religiosa che spaccherà per sempre l'Europa.
Tutto nasce dallo scandalo delle indulgenze in Germania: l'arcivescovo Alberto di Brandeburgo paga una fortuna al papa per ottenere più diocesi, poi manda il domenicano Tetzel a vendere indulgenze per 8 anni per rifarsi dei debiti. È troppo anche per Lutero!
La dottrina luterana è rivoluzionaria: l'uomo si salva solo per fede (non per le opere), Dio ha già deciso chi salvare (predestinazione), ogni credente è sacerdote se studia le Scritture. Addio gerarchie ecclesiastiche, restano solo battesimo ed eucarestia come sacramenti validi.
Quando papa Leone X lo scomunica, Lutero brucia pubblicamente la bolla papale! Carlo V lo convoca alla Dieta di Worms (1521) per farlo ritrattare, ma il monaco tedesco rifiuta coraggiosamente. Il duca di Sassonia finge di rapirlo e lo nasconde nel castello di Wartburg, dove traduce la Bibbia in tedesco.
La stampa è l'arma vincente della Riforma: opuscoli economici, illustrati, in lingua tedesca raggiungono anche i villaggi più sperduti. Questa rivoluzione comunicativa accelera l'alfabetizzazione nei paesi protestanti, che superano rapidamente Italia e Spagna nell'istruzione popolare.
Svolta epocale: Le 95 tesi di Lutero del 1517 segnano l'inizio della Riforma protestante e la fine dell'unità religiosa europea.