Il Declino dell'Impero Carolingio
Anche l'impero più potente può crollare, e quello carolingio ne è la prova! Nel 806, Carlo Magno pensò di dividere l'impero tra i suoi tre figli: Carlo, Pipino e Ludovico. Ma i primi due morirono precocemente.
Nel 814 Carlo Magno morì, lasciando Ludovico il Pio (814-840) come unico erede. Ludovico cercò di preservare l'unità imperiale e nel 817, con l'Ordinatio Imperii, proclamò Lotario unico successore, assegnando agli altri figli regni minori.
Il disastro iniziò quando Ludovico inserì tra gli eredi Carlo il Calvo, figlio di un'altra moglie. Si scatenò una guerra civile brutale: fratelli contro fratelli, figli contro padre. L'impero si stava autodistruggendo.
Nel 840 morirono Ludovico il Pio e Pipino. L'anno dopo, nella battaglia di Fontenoy (841), Carlo il Calvo e Ludovico il Germanico sconfissero Lotario. Il 842 segnò il Giuramento di Strasburgo, preludio della spartizione definitiva.
💡 Fine di un'era: Il Trattato di Verdun (843) divise l'impero in tre regni corrispondenti alle principali nazionalità europee: italiana, francese e tedesca.
Nel 887, con Carlo il Grosso, finì definitivamente la dinastia carolingia. L'Europa entrava in una nuova fase della sua storia, frammentata ma con le basi culturali e politiche gettate da Carlo Magno.