La diffusione della Riforma protestante in Europa
Il protestantesimo si è espanso velocemente oltre la Germania grazie alle traduzioni dei testi di Lutero. In Scandinavia i re hanno abbracciato il luteranesimo soprattutto per mettere le mani sui ricchi beni della Chiesa cattolica.
A Ginevra Giovanni Calvino ha sviluppato una dottrina ancora più rigida: la predestinazione assoluta. Secondo lui, Dio ha già deciso chi si salverà e chi no, e noi non possiamo saperlo né cambiarlo. Puoi essere il più devoto del mondo, ma non avrai mai la certezza di essere destinato al paradiso.
In Inghilterra la rottura con Roma è arrivata per motivi molto più pratici. Enrico VIII voleva divorziare da Caterina d'Aragona per sposare Anna Bolena e avere finalmente un erede maschio. Quando il papa ha rifiutato, Enrico ha creato la Chiesa anglicana nel 1534, proclamandosi capo supremo.
Curiosità: Maria I, figlia di Enrico VIII, era soprannominata "Maria la Sanguinaria" per la ferocia con cui perseguitava i protestanti!
Dopo vari passaggi di potere, Elisabetta I (1558) ha consolidato definitivamente l'anglicanesimo e trasformato l'Inghilterra in una potenza europea. In Italia e Spagna, invece, la Riforma ha attecchito poco a causa del fortissimo controllo cattolico.