Le masse entrano in politica
Le masse non si limitano a cambiare la società, ma pretendono anche di partecipare alla politica. Il proletariato urbano chiede tutele e diritti, in particolare l'estensione del suffragio universale maschile.
In Francia il diritto di voto per tutti gli uomini esiste già, ma negli altri paesi possono votare solo i ricchi. Piano piano cambia tutto: Austria-Ungheria nel 1907, Norvegia nel 1898, Svezia nel 1907, Italia nel 1912, Paesi Bassi e Gran Bretagna nel 1917-1918.
Questo progresso è possibile grazie al rafforzamento dei sindacati e dei partiti socialisti. In Germania nasce la SPD nel 1863, in Inghilterra il Partito laburista entra in Parlamento nel 1906 con 29 rappresentanti.
Le donne prendono coscienza della loro condizione: quelle borghesi vogliono accedere a tutte le professioni (medico, avvocato, insegnante), mentre le operaie chiedono la parità salariale per lo stesso lavoro.
💡 Lotta per i diritti: Le rivendicazioni femminili variano secondo la classe sociale, ma tutte puntano a maggiore uguaglianza.