L'impero più grande della storia
La battaglia decisiva arrivò a Gaugamela nel 331 a.C., dove Alessandro annientò definitivamente l'esercito di Dario III. Conquistò Babilonia, Susa e Persepoli, incendiando il palazzo reale persiano per vendicare la distruzione dell'Acropoli di Atene. Il mondo intero tremava davanti al giovane macedone.
Ma Alessandro voleva spingersi oltre ogni limite. Raggiunse l'India, dove nel 326 a.C. sconfisse gli eserciti del re Poro sul fiume Idaspe. Qui morì il suo amato cavallo Bucefalo, compagno di una vita, in onore del quale fondò la città di Bucefala. I due erano nati lo stesso giorno, a dieci anni di distanza!
Purtroppo, i soldati erano sfiniti dal clima tropicale e si rifiutarono di proseguire verso il Gange. Alessandro dovette fermarsi, ma il suo impero si estendeva ormai dalla Grecia all'India. Nel 323 a.C., a soli 33 anni, morì a Babilonia in circostanze misteriose - forse per malaria, forse per avvelenamento.
La sua eredità: La falange macedone con lance lunghe 7 metri e la sua strategia militare rivoluzionaria cambiarono per sempre l'arte della guerra!