Il Colonialismo e il Commercio Triangolare
Il benessere europeo del Settecento si basa anche sullo sfruttamento coloniale. La maggior parte delle terre conosciute sono controllate da inglesi, francesi o spagnoli, che hanno creato un sistema economico globale basato sulla schiavitù.
Il commercio triangolare funziona così: le navi europee partono vuote verso l'Africa, caricano schiavi catturati con razzie, li trasportano nelle Americhe per lavorare nelle piantagioni, e infine tornano in Europa cariche di prodotti di lusso come tè, caffè, zucchero e cotone.
Questo sistema è di una crudeltà inimmaginabile: si stima che dal 1500 al 1900 siano state deportate 12 milioni di persone, con una vita media nelle piantagioni di soli 7 anni. Gli europei comuni non sapevano nulla di questa realtà, vedendo solo i prodotti esotici che arrivavano nei mercati.
Il cotone in particolare diventerà cruciale per alimentare le innovazioni industriali europee. Paradossalmente, i prodotti della schiavitù vengono considerati beni di lusso nelle corti europee, mentre i loro produttori vivono in condizioni disumane.
Riflessione critica: La ricchezza europea del Settecento si basa su un sistema di sfruttamento che oggi riconosciamo come crimine contro l'umanità.