Come studiamo l'interno della Terra
Non possiamo letteralmente scendere nel centro della Terra - le perforazioni più profonde arrivano solo a 12 km, mentre il raggio terrestre è di 6370 km! Per questo motivo, gli scienziati si affidano alle conoscenze indirette studiando densità, temperatura e campo magnetico.
La temperatura terrestre aumenta di circa 2,7°C ogni 100 metri di profondità (questo si chiama gradiente geotermico). Se continuasse così fino al centro, la Terra arriverebbe a 170.000°C e esploderebbe! Fortunatamente l'aumento non è regolare, e la temperatura interna media è "solo" di 4000-4500°C.
Le onde sismiche sono i nostri migliori detective per esplorare l'interno terrestre. Le onde P attraversano tutti i materiali, mentre le onde S non riescono a passare attraverso i liquidi. Quando queste onde incontrano materiali diversi, si piegano (fenomeno chiamato rifrazione), permettendoci di "vedere" cosa c'è sotto.
💡 Curiosità: Anche se il centro della Terra è caldissimo, molti materiali rimangono solidi per via dell'enorme pressione - fino a 5 milioni di volte quella atmosferica!