Trasduzione specializzata
Nel ciclo lisogeno, il DNA virale si integra nel cromosoma batterico. Quando si passa dalla fase lisogena a un nuovo ciclo litico, il DNA virale fa da stampo per la duplicazione.
A volte, al DNA virale può rimanere attaccata una sequenza di DNA batterico adiacente, che verrà duplicata e impacchettata nei nuovi batteriofagi, per poi essere trasferita durante l'infezione di un nuovo batterio.
Poiché molti fagi integrano il loro DNA in punti specifici del cromosoma, tenderanno a portare sempre lo stesso frammento di DNA batterico. Questo frammento si inserirà sempre nello stesso punto del cromosoma batterico del ricevente, motivo per cui si parla di trasduzione "specializzata".
La trasformazione batterica
La trasformazione batterica è un processo in cui un batterio integra nel proprio genoma materiale genetico proveniente dall'esterno. Quando alcuni batteri muoiono, il loro DNA fuoriesce e può entrare in una cellula vicina, che lo incorpora con un processo simile alla ricombinazione eucariotica.
Per questo processo, il batterio deve possedere fattori di competenza, proteine che intervengono in tutte le fasi della trasformazione:
- Il DNA del batterio lisato viene riconosciuto da appositi recettori
- Un enzima degrada parzialmente la parete cellulare
- Altre proteine svolgono la doppia elica del DNA e ne degradano un filamento
- Il DNA viene trasferito nel citoplasma attraverso un trasportatore di membrana
- Infine, viene integrato nel genoma del batterio
🔄 Trasformazione, coniugazione e trasduzione rappresentano forme di trasferimento genico orizzontale - scambio di materiale genetico tra batteri non imparentati - diverso dal trasferimento genico verticale (dai genitori ai figli).
Questi meccanismi permettono ai batteri di adattarsi rapidamente a nuove condizioni ambientali, contribuendo alla loro straordinaria capacità di sopravvivenza in quasi ogni ambiente sulla Terra.