l'universo

Didascalia alternativa:

celeste che si trova in vicinanza di un gruppo di stelle chiamato croce del sud. In realtà a girare è la terra, che gira su se stessa attorno ad un asse ideale che passa per i due poli terrestri. Per questa ragione sembra che le stelle compiono una rotazione completa in un periodo di 24 ore. Il moto degli astri è quindi un moto apparente. fin nell'antichità le stelle sono state raggruppate in costellazioni che riuniscono stelle lontane e indipendenti: le costellazioni sono infatti solo un effetto dovuto alla prospettiva. a causa del moto della terra il sole sembra percorrere un orbita ellittica che attraversa le 12 costellazioni. Le caratteristiche delle stelle le stelle sono corpi di altissima temperatura a causa delle continue reazioni nucleari che avvengono al loro interno. le stelle sono formate per la maggior parte da idrogeno e elio. per conoscere la composizione chimica delle stelle usiamo lo spettroscopio che analizza la luce delle stelle sparando le varie radiazioni che la costituiscono a differenza della lunghezza d'onda ottenendo lo spettro stellare. lo spettroscopio più semplice è un prisma di vetro. la luce viene scomposta in tutti i colori dell'arcobaleno e, se il passaggio di colori è ininterrotto lo spettro è continuo, se no è a righe di assorbimento. le righe scure che interrompono lo spettro sono causate da strati di gas che assorbono parte di energia. la luminosità delle stelle è misurabile dalla magnitudine mentre il colore dipende dalla temperatura superficiale. LE REAZIONI TERMONUCLEARI nella fusione termonucleare 4 nuclei di idrogeno danno origine a uno di elio, e durante questa reazione vi è una diminuzione della massa: questa massa mancante è diventata energia, secondo la formula E = mc². LUMINOSITÀ DELLE STELLE per misurare l'intensità della luce si usa il fotometro, e si misura con la magnitudine. tra due gradi vi è una differenza di luminosità pari a 2,5 volte. inoltre inoltre è più una stella è luminosa più la magnitudine è bassa e infatti per oggetti molto luminosi sono state create anche magnitudine negative. Questi dati sono stati però forniti da un'osservazione delle stelle dalla terra, e si tratta quindi di una magnitudine apparente. quindi per dare la luminosità di stelle distanti bisogna misurarne la magnitudine assoluta che si ottiene misurando la magnitudine che avrebbe se si trovasse una distanza di 32,6 anni luce. Le galassie esistono nell'universo in aggregati formati da moltissime stelle e materia interstellare: le galassie. la terra fa parte della via lattea. questa ha forma di disco con un nucleo allungato da cui partono i bracci a spirale. tutti i corpi ruotano attorno al centro. le galassie per forma si differenziano in: 1. galassie a spirale 2. galassie a spirale sbarrata 3. galassie ellittiche 4.galassie irregolari le galassie si riuniscono poi in ammassi come quello dove è la via lattea: gruppo locale. Le Stelle LA NASCITA DELLE STELLE le stelle non restano invariate ma hanno una evoluzione che si svolge in miliardi di anni. queste nascono da nebulose costituite da polveri finissime e gas freddi. quando all'interno di queste si innescano moti turbolenti, o per venti forti nello spazio o scoppio di una supernova, le particelle si aggregano formando zone più dense ovvero i nuclei. accade ciò nei globuli di Bok, che appaiono come nuclei all'interno di nebulose. se all'interno di questi la temperatura aumenta si formerà una protostella, mentre se le reazioni termonucleari non si innescano si forma una stella mancata o nana bruna. qui le reazioni si innescano si avvia l'emissione di grandi quantità di energia che espandono i gas verso l'esterno compensando la forza di gravità(fase di stabilità). LA VITA DELLE STELLE in fase di stabilità la stella emette energia derivata dalla combustione dell'idrogeno. quanto questo finisce e l'elio si è accumulato nel nucleo le reazioni rallentano. la forza di gravità non è più bilanciata e il nucleo si contrae. questa contrazione porta a innescare reazioni che trasformano elio in carbonio e che aumentano di molto la temperatura. la superficie così si dilata, si raffredda e diventa gigante rossa. quando l'elio è esaurito: 1. le stelle con massa minore del sole diventano nane bianche 2. le stelle con massa uguale al sole danno origini a nubi chiamate nebulose planetarie o esplodono in una nova e poi diventano una nana bianca 3. per le masse 10 volte quelle del sole collassa esplodendo diventando una supernova. il materiale che non si è distaccato assume una gran densità e si trasforma in stella di neutroni 4. stelle con massa decine di volte maggiore al sole dopo essere supernova danno origine a un buco nero. diagramma H-R luminosità e temperatura superficiale delle stelle si rappresentano nel diagramma H-R. in questo le stelle si raccolgono lungo una fascia che attraversa diagonalmente il diagramma(sequenza principale) e si dispongono da quelle blu, calde e con massa maggiore a quelle rosse, più fredde con massa minore. le giganti rosse si trovano in alto a destra e hanno quindi lo stesso colore delle stelle rosse ma con luminosità più elevata. L'origine dell'universo iniziò tutto con il big bang, quando tutto ciò che oggi è l'universo era concentrato in un volume minore di un atomo. non si sa perchè esplose aumentando di dimensione in pochissimo tempo. a questo punto la sfera di fuoco iniziò a espandersi innescando alti processi di trasformazione. l'energia si condensò in quel che sono gli elettroni, i neutroni e i protoni e nacquero poi i primi nuclei atomici. circa 380.000 anni dopo nacque idrogeno e elio. finisce cosi la fase della sfera di fuoco e la materia inizia a separarsi dalla nube di radiazioni creando corpi come le stelle.