Le biotecnologie: dal passato al futuro
Pensa che ogni volta che mangi yogurt o formaggio stai gustando il risultato di biotecnologie tradizionali usate già dai Sumeri e dagli Egizi! Queste antiche civiltà sfruttavano microrganismi per fermentare latte e produrre bevande alcoliche.
Louis Pasteur, il "padre della microbiologia", ha dimostrato scientificamente come funziona la fermentazione. Grazie alle sue scoperte oggi capiamo perfettamente questi processi.
Le tecniche di ingegneria genetica moderne ci permettono di manipolare i geni e inserirli in altri organismi. Il sistema CRISPR è una vera rivoluzione: in poche settimane puoi creare organismi transgenici scegliendo esattamente quale gene inserire e dove posizionarlo nel genoma.
La biologia sintetica rappresenta il futuro: creiamo microrganismi completamente nuovi che funzionano come biofabbriche o degradano inquinanti.
Come isolare e analizzare i geni
Per ottenere un gene puoi estrarlo direttamente dalle cellule con enzimi di restrizione, ricavarlo dall'mRNA, usare la PCR o sintetizzarlo chimicamente. Ogni metodo ha i suoi vantaggi specifici.
L'elettroforesi su gel è la tecnica che separa i frammenti di DNA per dimensione. Il DNA carico negativamente migra verso il polo positivo attraverso un gel di agarosio che funziona come un setaccio molecolare.
Ricorda: Le molecole più piccole migrano più lontano di quelle grandi!
I frammenti separati diventano visibili solo dopo colorazione con bromuro di etidio, che diventa fluorescente sotto luce UV. Questa tecnica ti permette di studiare il peso molecolare, estrarre frammenti specifici e localizzare geni di interesse.