Struttura e classificazione delle ammine
Immagina l'ammoniaca (NH₃) come punto di partenza: le ammine si formano quando sostituisci uno o più atomi di idrogeno con gruppi organici. È davvero così semplice!
Le ammine si dividono in tre categorie in base a quanti gruppi organici sono attaccati all'azoto: primarie (un gruppo), secondarie (due gruppi) e terziarie (tre gruppi). L'azoto ha una geometria piramidale triangolare con angoli di 107°, proprio come una piccola piramide.
In natura le trovi negli alcaloidi delle piante (morfina, chinina, nicotina) e nei neurotrasmettitori come serotonina e acetilcolina che permettono al tuo sistema nervoso di funzionare.
💡 Ricorda: L'azoto è trivalente e ibridato sp³, diversamente dall'ossigeno che è bivalente!
Nomenclatura IUPAC delle ammine
Per le ammine primarie è facilissimo: prendi il nome della catena carboniosa e aggiungi "ammino-" come prefisso. Ad esempio, CH₃NH₂ diventa amminometano.
Con le ammine secondarie e terziarie, dai il nome alla catena più lunga e indichi i gruppi extra con la lettera N davanti. Per esempio: N-metilamminoetano.
Le ammine aromatiche usano l'anilina (amminobenzene) come riferimento base. Il gruppo amminico è sempre in posizione 1 e numeri gli altri sostituenti da lì.