Classificazione ed evoluzione
Con il tempo, il concetto di specie è evoluto dalla definizione morfologica di Linneo alla definizione biologica proposta da Ernst Mayr: individui di specie diverse non possono incrociarsi o non generano prole fertile. Ogni specie inizia con un evento di speciazione (processo in cui una specie si divide in due o più specie figlie) e termina con l'estinzione o con un nuovo episodio di speciazione.
Le specie vengono classificate in categorie tassonomiche (taxa) secondo una gerarchia: specie, generi, famiglie, ordini, classi, phyla, regni e domini. L'albero filogenetico è un diagramma che illustra le tappe principali della storia evolutiva e i rapporti di parentela tra organismi.
Costruire un albero filogenetico richiede l'analisi di diversi caratteri:
- Caratteristiche morfologiche e anatomiche
- Struttura dei cromosomi e sequenze di DNA
- Similarità nello sviluppo di sistemi e apparati
- Studio dei fossili per determinare quando e dove gli organismi sono vissuti
Particolarmente importanti sono i caratteri omologhi, che permettono di collegare specie apparentemente lontane mostrando la loro origine comune.
🧬 Oggi il DNA è diventato uno strumento fondamentale per costruire alberi filogenetici: confrontando le sequenze genetiche possiamo determinare con precisione quando due specie si sono separate nel corso dell'evoluzione!