Lucio Anneo Seneca è stato uno dei più importanti filosofi, drammaturghi e intellettuali dell'antica Roma, la cui influenza si estende fino ai giorni nostri.
Seneca: vita e opere si intrecciano con la storia dell'impero romano nel I secolo d.C. Nato a Cordova intorno al 4 a.C., si trasferì presto a Roma dove studiò retorica e filosofia, abbracciando lo stoicismo. La sua vita fu segnata dal complesso rapporto tra intellettuale e potere: fu esiliato in Corsica dall'imperatore Claudio, per poi diventare precettore del giovane Nerone imperatore. Durante questo periodo scrisse il "De Clementia", un trattato sull'importanza della clemenza nel governo, cercando di guidare il suo allievo verso un regno illuminato.
Il pensiero di Seneca si concentra sulla ricerca della saggezza e della virtù attraverso la filosofia pratica. Nelle sue opere, tra cui i "Dialoghi", le "Lettere a Lucilio" e le tragedie, affronta temi come il tempo, la morte, la felicità e il rapporto con il potere. La sua morte fu emblematica della sua filosofia: accusato di partecipare a una congiura contro Nerone, scelse il suicidio (65 d.C.) affrontandolo con dignità stoica. Le sue frasi più celebri continuano a essere fonte di ispirazione, come "La vita non è breve, siamo noi che la rendiamo tale" e "Non è perché le cose sono difficili che non osiamo, è perché non osiamo che sono difficili". Il suo pensiero in breve si può riassumere nella ricerca di una vita virtuosa attraverso la ragione e nell'importanza di vivere secondo natura, mantenendo sempre la propria integrità morale anche di fronte alle avversità del potere e del destino.