Altre opere e l'epistolario
Il De clementia, dedicato a Nerone, presenta l'ideale del principe illuminato. La virtù principale dell'imperatore deve essere la clemenza: punire non per vendetta, ma per educare, come fa un padre con i figli. Purtroppo sappiamo come andò a finire con Nerone!
Le Naturales quaestiones sono dedicate ai fenomeni naturali, ma sempre con un obiettivo morale: liberare gli uomini dalle paure verso la natura e criticare chi usa la scienza solo per alimentare i vizi.
L'epistolario è un capolavoro: 124 lettere all'amico Lucilio che seguono la sua crescita spirituale. Seneca usa un linguaggio semplice e colloquiale, perfetto per insegnare filosofia senza annoiare. Qui introduce un'idea rivoluzionaria: per praticare la virtù non basta conoscerla, bisogna anche volerla!
Le tragedie sono uniche nella letteratura latina: dieci opere complete di argomento mitologico. Seneca le scriveva per essere lette, non recitate, piene di scene violente per mostrare cosa succede quando le passioni dominano la ragione. Il protagonista è sempre il tiranno che finisce nella pazzia totale.
💡 Nota bene: Le lettere a Lucilio erano pensate per la pubblicazione - Seneca voleva che tutti imparassero la filosofia!