Le origini della letteratura latina
La letteratura latina ha le sue radici nel III secolo a.C., quando i Romani iniziano a utilizzare la scrittura per narrare le proprie vicende storiche, in particolare le Guerre Puniche. Questa nascente letteratura è influenzata sia dalla civiltà greca che da tradizioni culturali indigene.
Definizione: La letteratura nasce quando si utilizza la scrittura a scopo letterario.
Le prime forme preletterarie sono caratterizzate da:
- Oralità: trasmissione del sapere attraverso le parole
- Aoralità: ascolto di ciò che viene detto
Queste forme svolgevano un'importante funzione pratica, collegata alla vita sociale, politica e religiosa della società romana.
Esempio: Cicerone, nella sua opera sull'ars dicendi, afferma che l'arte oratoria probabilmente ebbe inizio con le celebrazioni funebri.
I carmina sono composizioni accomunate da una forma arcaica, utilizzate per pregare una divinità, celebrare un sacrificio o accompagnare azioni agricole e atti politici. Sono caratterizzati da:
- Versi saturni
- Cadenze ritmiche scandite
- Strutture metriche mnemoniche
Highlight: La religione romana concepiva le divinità come forze misteriose e ostili che l'uomo doveva placare con la "pietas" (preghiere, sacrifici, culti).
Il concetto di "do ut des" (do affinché tu mi dia) sottolinea una visione pragmatica e utilitaristica della religione romana.
Principali tipi di carmina:
- Carmina lustrale: preghiera del pater familias durante la lustratio
- Carmina arvalia: preghiera cantata dal Collegio dei Fratres Arvales per la purificazione della terra
- Carmina saliaria: componimenti per cerimonie biannuali, caratterizzati dal tripudium
Vocabolario: Tripudium - danza in tre tempi eseguita dai sacerdoti Salii con balzi ripetuti
Questi elementi costituiscono le basi della letteratura latina, che si svilupperà nei secoli successivi in una delle più ricche e influenti tradizioni letterarie della storia occidentale.