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Il gerundio e il gerundivo sono importanti forme verbali latine con usi e funzioni specifiche. Il gerundio è un sostantivo verbale che declina l'infinito presente attivo, mentre il gerundivo è un aggettivo verbale passivo che esprime necessità o dovere.
19/2/2023
4852
La perifrastica passiva latina è una struttura che esprime necessità o dovere. Si forma combinando il gerundivo con il verbo sum.
Definizione: La perifrastica passiva è una costruzione verbale che esprime necessità o dovere usando il gerundivo e il verbo sum.
Questa costruzione enfatizza l'idea di un'azione che deve essere compiuta, aggiungendo una sfumatura di obbligo o necessità al significato del verbo.
Highlight: La perifrastica passiva latina è un modo efficace per esprimere dovere o necessità in latino, utilizzando il gerundivo in combinazione con il verbo sum.
Il gerundivo latino è un aggettivo verbale passivo usato principalmente con verbi transitivi, sia attivi che deponenti.
Definizione: Il gerundivo è un aggettivo verbale passivo che esprime necessità o dovere.
Si forma aggiungendo il suffisso -nd- al tema del presente, seguito dalle desinenze degli aggettivi della prima classe:
laudandus, -a, -um (che deve essere lodato / da lodare)
Il gerundivo ha due funzioni principali:
Attributiva: concorda con il termine a cui si riferisce ed esprime necessità/dovere in forma passiva.
Predicativa: completa il significato di verbi come do, mitto, curo.
Esempio: Caesar pontem faciendum curat. (Cesare provvede a costruire il ponte)
Highlight: Il gerundivo sostituisce il gerundio con complemento oggetto nei casi dativo, accusativo e ablativo con preposizione.
Il gerundio latino è un sostantivo verbale che declina l'infinito presente attivo nei casi indiretti. Ha solo forma attiva ma si usa anche per i verbi deponenti.
Definizione: Il gerundio latino è la declinazione dell'infinito presente attivo nei casi indiretti (genitivo, dativo, accusativo con preposizione, ablativo).
Si forma aggiungendo il suffisso -nd- al tema del presente, seguito dalle desinenze della prima declinazione al singolare:
Esempio: laudandi (di lodare) laudando (a/per lodare) ad laudandum (per lodare) laudando (con il lodare)
Il gerundio ha diversi valori a seconda del caso:
Highlight: L'unico caso in cui il gerundio latino si traduce con un gerundio italiano è l'ablativo semplice.
Il gerundio può reggere complementi, soprattutto l'oggetto in accusativo, ma solo al genitivo o ablativo semplice.
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Attributiva: concorda con il termine a cui si riferisce ed esprime necessità/dovere in forma passiva.
Predicativa: completa il significato di verbi come do, mitto, curo.
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Si forma aggiungendo il suffisso -nd- al tema del presente, seguito dalle desinenze della prima declinazione al singolare:
Esempio: laudandi (di lodare) laudando (a/per lodare) ad laudandum (per lodare) laudando (con il lodare)
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