Il contesto storico dell'età augustea
Il periodo successivo alla battaglia di Azio nel 31 a.C. segna l'inizio dell'età augustea, un'epoca di profonde trasformazioni politiche e culturali per Roma. Ottaviano, pronipote di Cesare, consolida il suo potere e governa fino al 14 d.C., dando vita al principato.
Definizione: Il principato è la forma di governo instaurata da Augusto, che mantiene formalmente le istituzioni repubblicane ma concentra il potere nelle mani del princeps.
La fioritura letteraria di questo periodo è strettamente legata al nuovo assetto politico. L'imperatore diventa un punto di riferimento imprescindibile per la vita intellettuale, ottenendo la collaborazione di scrittori di altissimo livello come Virgilio e Orazio, considerati i "classici" per eccellenza.
Highlight: La stretta relazione tra potere politico e produzione culturale è una caratteristica distintiva dell'età augustea letteratura latina.
Gli anni successivi all'assassinio di Cesare sono segnati da violenti conflitti civili. Marco Antonio si propone come successore, ma il testamento di Cesare designa come erede il giovane Gaio Ottavio, che assume il nome di Gaio Giulio Cesare Ottaviano.
Vocabolario: Cesaricidi - Gli assassini di Giulio Cesare, principalmente Bruto e Cassio.
Ottaviano intraprende un'abile azione politica per guadagnare il favore sia della classe senatoria che dei veterani e della plebe. Questo delicato equilibrio gli permette di affermarsi sulla scena politica romana.