Il Medioevo è stato un periodo fondamentale che ha plasmato la storia europea per quasi mille anni.
L'inizio e fine del medioevo eventi chiave si collocano tra il 476 d.C., con la caduta dell'Impero Romano d'Occidente, e il 1492, con la scoperta dell'America. Un momento cruciale fu l'impatto del saccheggio dei visigoti a Roma 410, che segnò profondamente la mentalità dei romani e indebolì il prestigio dell'impero. Questo evento traumatico mostrò per la prima volta la vulnerabilità di Roma, considerata fino ad allora "la città eterna" e inespugnabile. Il saccheggio durò tre giorni durante i quali i Visigoti, guidati da Alarico, depredarono sistematicamente la città, risparmiando però le chiese cristiane.
Le differenze tra alto e basso medioevo in Europa sono sostanziali e riflettono un'evoluzione significativa della società medievale. L'Alto Medioevo (476-1000) fu caratterizzato da un generale declino demografico ed economico, dalla frammentazione politica e dal sistema feudale. Il potere era nelle mani dei signori locali e l'economia era principalmente di sussistenza. Il Basso Medioevo (1000-1492) vide invece una rinascita delle città, lo sviluppo dei commerci, la nascita delle università e una maggiore stabilità politica. Si assistette alla formazione delle prime monarchie nazionali, allo sviluppo dell'arte gotica e a un generale miglioramento delle condizioni di vita. L'agricoltura si perfezionò con nuove tecniche e strumenti, mentre l'artigianato e il commercio fiorirono nelle città, dove si formarono le corporazioni di arti e mestieri. Questo periodo vide anche l'ascesa della borghesia mercantile e lo sviluppo di una cultura urbana più sofisticata.