"La capra": la voce universale del dolore
"La capra" è una delle poesie più simboliche di Saba, che racconta l'incontro con una capra legata al prato. L'animale, pur sazio d'erba, bela disperato, e quel verso diventa "fraterno al mio dolore".
Il poeta risponde prima "per celia", poi comprende che "il dolore è eterno, ha una voce e non varia". La capra diventa simbolo dell'umanità sofferente: tutti belano allo stesso modo quando stanno male, tutti chiedono aiuto con la stessa voce.
Il finale è potentissimo: "In una capra dal viso semita / sentiva querelarsi ogni altro male, / ogni altra vita". Saba, di origine ebraica, riconosce nel popolo ebraico il simbolo di ogni sofferenza umana. Non si tratta di riferimenti all'Olocausto, ma di una riflessione universale sul dolore.
💡 Messaggio universale: Come in Leopardi, la sofferenza accomuna tutti gli esseri viventi. La solidarietà nasce dal riconoscimento di questa condizione comune.