Torquato Tasso: Vita e Struttura dell'Opera
Torquato Tasso visse in un'epoca difficile, piena di crisi religiose e sociali che segnarono profondamente la sua anima inquieta. Nato nel 1544 a Sorrento, seguì il padre nella corte di Urbino e nel 1565 entrò al servizio degli Estensi a Ferrara.
La sua vita prese una piega drammatica quando comparvero i primi squilibri psicologici. Nel 1579 si autodenunciò come eretico e venne rinchiuso in un ospedale psichiatrico per ben sette anni. Solo nel 1586, con il successo della Gerusalemme Liberata, riuscì a ottenere la libertà.
La struttura dell'opera è imponente: 20 canti scritti in ottave endecasillabe, con uno stile solenne ricco di figure retoriche e latinismi. La trama segue i crociati nella conquista di Gerusalemme, guidati da Goffredo di Buglione su comando divino.
Le vicende più emozionanti includono il furto dell'immagine della Madonna, l'eroismo di Sofronia e Olindo, e soprattutto la tragica storia di Tancredi che uccide inconsapevolmente la sua amata Clorinda. Alla fine, dopo molte battaglie e sofferenze, i cristiani trionfano e Goffredo può pregare davanti al Santo Sepolcro.
Ricorda: L'opera rispecchia l'anima tormentata del poeta, sempre in cerca di equilibrio tra fede e passioni umane.