Condizionali, limitative, esclusive, eccettuative, aggiuntive e avversative
Le subordinate condizionali esprimono la condizione necessaria perché si verifichi l'azione principale. Il classico periodo ipotetico: "Se parli a voce tanto bassa non riesco a sentirti". Cambiano modo verbale secondo la realtà, possibilità o irrealtà della condizione.
Limitative ed esclusive sono più specifiche. Le limitative delimitano l'ambito di validità di un'affermazione ("Per quanto mi riguarda, non ho ancora deciso"), mentre le esclusive indicano ciò che non si verifica ("Se ne andò senza far rumore").
Le eccettuative esprimono un'eccezione rispetto alla reggente: "Farò ogni cosa, tranne che supplicarlo". Si introducono con "fuorché", "eccetto che", "a meno che".
Aggiuntive e avversative completano il quadro. Le aggiuntive aggiungono informazioni ("Oltre che essere bella è anche simpatica"), mentre le avversative esprimono opposizione ("Si dice un esperto, mentre invece è ignorante").
Strategia d'esame: Queste subordinate sono spesso nelle domande più difficili. Concentrati sui connettivi: "senza che" = esclusiva, "oltre a" = aggiuntiva, "invece di" = avversativa.