Scheda libro: La fattoria degli animali

Didascalia alternativa:

i più svegli. La Ribellione fu portata a termine molto prima e più facile del previsto. I maiali poi, grazie agli studi fatti, impararono a leggere e a scrivere, ed insegnarono poi anche agli altri, o perlomeno ai più intelligenti. Cambiarono il nome della fattoria da "Fattoria il Maniero" a "Fattoria degli Animali" e sul muro catramato scrissero i loro Sette comandamenti, basati sul concetto dell'Animalismo, che poi lessero ad alta voce e i più bravi li impararono in fretta a memoria. Era ormai chiaro a un certo punto della storia che i maiali, Snowball e Napoleon, avessero preso il ruolo di "capi", infrangendo l'ultimo comandamento ("Tutti gli animali sono uguali”), e facevano lavorare duramente gli altri animali, che erano comunque felici perché almeno lo facevano per loro stessi. Squailer sapeva sempre come fare il lavaggio del cervello ai suoi compagni e loro accettavano tutto. Snowball venne cacciato dalla fattoria da Napoleon perché voleva costruire un mulino e perché quest'ultimo voleva prendersi completamente il potere come Leader. Egli però rubò l'idea del mulino e nonostante gli altri fossero sorpresi da ciò, Squailer seppe rigirare la frittata a loro favore. Gli animali iniziarono a lavorare sodo e di più rispetto a prima, soffrivano ma l'idea che prima aveva dato Snowball della vita dopo la costruzione del mulino a loro piaceva e perciò trovavano la forza di lavorare senza lamentarsi e felici. I maiali, nel frattempo, avevano cominciato ad avere rapporti con gli umani, a vivere nella casa che un tempo apparteneva a Mr Jones, a negoziare, bere alcolici etc, infrangendo quattro dei comandamenti. Napoleon aveva persino fatto una strage una delle riunioni perché alcuni avevano confessato ciò che lui considerava dei crimini e altri credeva complottassero contro di lui assieme a Snowball, che non si era mai più visto. Alla fine gli animali continuavano a lavorare e lavorare, mentre i maiali se la prendevano comoda e dirigevano tutto il lavoro (avevano addirittura imparato a camminare su due zampe). Il loro regime basato sull'uguaglianza e sulla parità di diritti e doveri era esistito solo nelle loro menti. Ben presto si accorgono tutti di essere schiavi di una prepotenza sfociata in brutalità. LUOGO E TEMPO DI AMBIENTAZIONE: Il romanzo è ambientato in una fattoria di Willingdon, in Inghilterra, in un periodo di tempo non specificato. L'azione inizia di notte, con la riunione, e durerà qualche anno. SCELTE LINGUISTICHE: La narrazione è in terza persona, le descrizioni sono più dei dialoghi, i quali sono solo diretti. MORALE: Qualunque rivoluzione si prometta di cancellare una tirannia ne assumerà presto le stesse caratteristiche, peggiorando ed eliminando coloro che credono nei principi della rivoluzione stessa (come Snowball) e riscrivendone le leggi a proprio favore (proprio come hanno fatto i maiali con i loro comandamenti). RECENSIONE: Un testo semplice e con uno stile apparentemente infantile. Mi è piaciuto molto, perché nonostante sia stato scritto circa 80 anni fa e volesse essere una critica al regime totalitario, è qualcosa in più: una riflessione sul potere politico e sulla sua "naturale" tendenza a strutturarsi in senso oligarchico ed al contempo populista, in ogni regime. Rappresenta la società odierna e chi lo legge arriva a capire la vera natura dell'uomo. In conclusione: siamo tutti animali. Lo consiglierei a tutti, adulti e più piccoli. "Nessun dubbio, ora, su cosa fosse successo alla faccia dei maiali. Le creature fuori guardarono dal maiale all'uomo, dall'uomo al maiale e di nuovo dal maiale all'uomo, ma era ormai impossibile distinguere l'uno dall'altro".