Don Abbondio: il ritratto di un uomo di pace
Perché don Abbondio si comporta così? Manzoni te lo spiega con una digressione psicologica geniale. Nel Seicento la violenza era all'ordine del giorno, e chi non aveva protezioni doveva inventarsi strategie di sopravvivenza.
Don Abbondio aveva scelto di diventare prete proprio per stare al sicuro, ma si era accorto che nemmeno l'appartenenza al clero bastava. Così si era creato un suo "sistema di vita" basato sulla neutralità: mai schierarsi, e se proprio costretto, stare sempre dalla parte del più forte.
Tornato a casa terrorizzato, don Abbondio cerca di nascondere tutto a Perpetua, la sua domestica. Ma lei è troppo sveglia e lo incalza di domande finché lui non crolla e confessa tutto. Perpetua gli dà consigli sensati (che lui ovviamente rifiuta), e alla fine don Abbondio si ritira in camera, già pentito di aver parlato.
💡 Personaggio chiave: Don Abbondio rappresenta l'uomo comune del suo tempo: non è cattivo, è semplicemente terrorizzato da un mondo violento che non riesce a controllare.