Lucifero e l'Uscita dall'Inferno - Canto 34
L'ultima tappa del viaggio infernale ti porta di fronte al re dell'Inferno: Lucifero in persona. Non aspettarti un demonio fiero e terrificante - Dante ce lo presenta come un mostro patetico e disgustoso, con tre facce che masticano eternamente i tre maggiori traditori della storia.
Lucifero ha tre bocche: in quella centrale Giuda (il traditore di Cristo), nelle laterali Bruto e Cassio (i traditori di Cesare). Le sue enormi ali da pipistrello sbattono continuamente, producendo i venti che mantengono ghiacciato tutto il Cocito.
Il momento più spettacolare arriva quando Virgilio si aggrappa al pelo di Lucifero per scendere lungo il suo corpo. A un certo punto si ribalta, e Dante si ritrova a vedere il demonio a testa in giù - hanno attraversato il centro della Terra!
Finalmente, dopo aver attraversato una cavità sotterranea (la natural burella), i due poeti escono dall'altra parte del mondo e rivedono le stelle. È un momento di liberazione assoluta: l'Inferno è alle spalle, ora li aspetta il Purgatorio.
Simbolo importante: Il fatto che Lucifero sia conficcato nel ghiaccio e non possa muoversi mostra che il male, alla fine, è sempre sconfitto e impotente.