La verità viene a galla
Renzo, furbo, va da Perpetua sapendo che è pettegola. Finge di non aver capito le parole di don Abbondio per farla parlare. Lei non svela tutto ma conferma che ci sono "prepotenti" e "birboni" coinvolti.
Nel secondo confronto con don Abbondio, i rapporti di forza si capovolgono. Prima il curato dominava con la cultura, ora Renzo usa la forza fisica. Don Abbondio balbetta, impallidisce, cerca di scappare ma alla fine rivela il nome: don Rodrigo.
Renzo resta scioccato e ripete ossessivamente "Posso aver fallato", cercando di capire cosa abbia fatto di sbagliato. La rabbia lo invade e pensa addirittura di vendicarsi uccidendo don Rodrigo.
💡 Rifletti: Manzoni ci mostra come l'ingiustizia corrompa anche le vittime, spingendole alla violenza.