L'incontro tra Renzo e Don Abbondio: lo svelamento della verità
Il confronto tra Renzo e Don Abbondio rappresenta uno dei momenti più drammatici del romanzo. Il giovane filatore di seta, descritto come "agiato" e pieno di speranze per il suo futuro matrimonio, si scontra con le false scuse del curato, che cerca di nascondere la verità usando anche il latino, incomprensibile per il giovane.
Esempio: L'uso del latino da parte di Don Abbondio "Impedimentumdirimens...Error,conditio,votum..." serve a confondere Renzo e mantenere nascosta la vera ragione del rinvio del matrimonio.
La tensione cresce progressivamente fino al momento in cui Renzo, esasperato, minaccia il curato mettendo la mano sul coltello. Solo allora Don Abbondio, terrorizzato, rivela il nome di Don Rodrigo, facendosi però promettere il silenzio.
La scena si conclude con il pentimento di Renzo per la sua aggressività e la comprensione della difficile posizione del curato, mostrando la complessità delle relazioni umane in una società dominata dalla violenza e dalla paura.