Rosso Malpelo e I Malavoglia
"Rosso Malpelo" racconta di un ragazzo siciliano che lavora in una cava di rena rossa. Il soprannome deriva dal colore della polvere che lo ricopre, ma il rosso simboleggia anche la cattiveria. La famiglia lo maltratta, solo il padre mastro Misciu gli vuole bene.
Quando il padre muore in un incidente sul lavoro, il padrone della cava continua tranquillamente a guardare l'opera a teatro senza preoccuparsi. Rosso Malpelo, rimasto solo, diventa cattivo. L'unico affetto che prova è per Ranocchio, un ragazzo zoppo, ma anche con lui mantiene un atteggiamento rude.
"I Malavoglia" presenta una struttura bipolare che contrappone due mondi opposti. Da una parte i Malavoglia: altruisti, onesti, sinceri. Dall'altra gli abitanti del paese: egoisti, disonesti, falsi e pettegoli.
Gli abitanti rappresentano valori opposti rispetto ai protagonisti. Quando parlano, Verga usa la tecnica dello straniamento: sminuiscono le tradizioni e gli ideali dei Malavoglia, facendo sembrare strane al lettore cose che normalmente considereremmo giuste.
Questa contrapposizione mostra il conflitto tra i valori tradizionali (destinati a soccombere) e la nuova mentalità moderna (vincente ma moralmente discutibile).
💡 Analisi importante: La tecnica dello straniamento ti fa dubitare dei tuoi stessi valori - è così che Verga dimostra la sua maestria narrativa!