La Nascita della Lirica Provenzale
La lirica provenzale rappresenta un momento cruciale nella storia della letteratura europea, segnando la nascita di una nuova forma di poesia in volgare nelle corti francesi. Questa corrente poetica si sviluppò principalmente nella regione della Provenza, da cui prende il nome, utilizzando la lingua d'oc, nota anche come occitana.
Vocabulary: La lingua d'oc è una delle lingue romanze parlate nel sud della Francia, così chiamata perché la parola "sì" si dice "oc".
I protagonisti di questa rivoluzione letteraria furono i trovatori, poeti-musicisti che componevano e cantavano le proprie opere, spesso accompagnandosi con strumenti musicali. Il termine "trovatore" deriva dal verbo "trobar", che significa "poetare". Molti di questi artisti provenivano dalla nobiltà ed erano dotati di una notevole cultura.
Highlight: Il primo trovatore di cui si ha notizia è Guglielmo IX, duca d'Aquitania e conte di Poitiers.
La lirica provenzale fiorì tra la fine dell'XI secolo e l'inizio del XIII secolo, influenzando profondamente la poesia europea successiva. Nel nord della Francia, si sviluppò una corrente parallela con i poeti chiamati "trovieri".
Il tema principale della poesia provenzale era l'amore, concepito come un sentimento spirituale e mentale, spesso extraconiugale. Questa concezione dell'amore, nota come "amore cortese", esaltava la figura femminile, che era quasi sempre una donna sposata, spesso la moglie del signore del poeta.
Example: Per proteggere l'identità delle dame cantate, i poeti utilizzavano il "senhal", un nome fittizio che nascondeva la vera identità della donna amata.
I principi teorici dell'amore cortese furono codificati nel trattato "De Amore" di Andrea Cappellano, un'opera fondamentale per comprendere la lirica trobadorica.