Il banchetto e la richiesta di Didone
Dopo la cena, inizia la parte più solenne del banchetto con vini pregiati e intrattenimenti. La reggia si illumina di lampade dorate e torce, creando un'atmosfera magica. Didone prende una coppa preziosa appartenuta ai suoi antenati e fa una libagione agli dèi.
La regina invoca Giove (protettore degli ospiti), Bacco (dio del vino) e perfino Giunone perché il giorno sia felice per troiani e tirii. Dopo aver bevuto per prima, fa passare la coppa agli altri secondo il rituale dell'ospitalità.
Iopa, l'aedo allievo di Atlante, intratteniene gli ospiti cantando temi di astronomia e cosmologia: i movimenti del sole e della luna, l'origine degli esseri viventi, le costellazioni. Virgilio aggiorna così i contenuti rispetto all'epica tradizionale. Didone, sempre più innamorata, chiede infine a Enea di raccontare la caduta di Troia.
💡 Nota: Con la richiesta di Didone inizia il grande flashback che occuperà i libri II e III dell'Eneide.