Lo stile e l'innovazione letteraria
Nella Vita Nova, Dante parte dalla tradizione stilnovistica ma poi la supera, creando qualcosa di nuovo. Nelle "rime della loda" raggiunge uno stile più elevato e raffinato rispetto ai poeti del suo tempo.
L'ambientazione è una Firenze evanescente, quasi onirica. Dante non dà mai indicazioni precise di tempo e luogo, creando un'atmosfera da sogno che rende tutto più simbolico e universale.
La grande innovazione stilistica di Dante è la dolcezza del linguaggio. Sceglie parole nobili, soavi e polisillabe che creano un effetto musicale. Per i momenti più importanti usa dei latinismi che danno solennità al testo.
Quest'opera rappresenta un ponte tra la poesia cortese medievale e la grande letteratura che Dante svilupperà nella Commedia. È qui che inizia a vedere l'amore non solo come passione terrena, ma come via per raggiungere Dio.
Curiosità: Beatrice viene descritta come una "donna-angelo" che può guidare l'uomo verso la salvezza spirituale.