"Amor è un desio che vien da core"
Nel suo celebre sonetto, Giacomo da Lentini esplora la natura dell'amore attraverso un'analisi quasi scientifica del sentimento amoroso. Il concetto principale è che l'amore nasce dagli occhi, viene poi nutrito dal cuore, creando così un legame profondo tra visione e sentimento.
Nei primi versi, il poeta afferma che l'amore è un desiderio che nasce dal cuore grazie a un grande piacere. Tuttavia, precisa che sono gli occhi a generare inizialmente questo sentimento, mentre il cuore lo nutre e lo mantiene vivo. Anche se alcune persone sostengono di innamorarsi senza vedere l'amato, il vero amore - quello che "stringe con furore" - nasce sempre dalla vista.
Nella seconda parte del sonetto, Da Lentini spiega il meccanismo dell'innamoramento: gli occhi rappresentano al cuore le cose come sono realmente, sia nel bene che nel male. Il cuore, ricevendo queste immagini, le elabora e ne trae piacere, dando vita al desiderio amoroso che "regna fra la gente".
📝 Da notare: Nel sonetto è presente una zanafora (ripetizione della stessa parola all'inizio di versi diversi) con "E li occhi" ed "E lo core", che sottolinea il ruolo complementare di questi due elementi nell'esperienza amorosa.