Il finale tragico e il significato dell'opera
La situazione diventa insostenibile quando Maricchia denuncia la madre. Nanni confessa l'adulterio alle autorità, descrivendo la Lupa come "una tentazione dell'inferno". Nonostante gli ordini di andarsene, la donna non cede.
Il finale brutale arriva quando Nanni, disperato e incapace di resistere ancora, uccide la Lupa. È l'unico modo per spezzare quello che sembra un vero incantesimo.
Verga usa questa storia per mostrare il mondo rurale siciliano, dove regnano passioni primitive e superstizioni. La Lupa rappresenta chi segue ciecamente i propri istinti, ignorando ogni regola sociale. È una "femme fatale" descritta con colori simbolici: il rosso dei papaveri (passione) e gli occhi neri (morte).
La tecnica della regressione fa sì che Verga racconti dal punto di vista dei contadini stessi, usando il loro modo di pensare e le loro credenze. Il risultato? Una storia che mostra come la diversità venga sempre emarginata, ieri come oggi.
💡 Nota bene: Questa novella fa parte di "Vita dei campi" e mostra perfettamente la visione pessimistica di Verga sulla natura umana.