La letteratura religiosa e Francesco d'Assisi
Ti è mai capitato di sentire una canzone che ti trasmette emozioni profonde? Nel Medioevo succedeva la stessa cosa con le laudi, i primi testi religiosi scritti in volgare anziché in latino. Erano come canzoni che raccontavano la vita di Cristo, della Madonna e dei santi, accompagnate dalla musica.
I laudesi erano gli specialisti di queste rappresentazioni sacre, un po' come i cantautori di oggi ma con temi religiosi. I frati, soprattutto i francescani, capirono che era il modo perfetto per avvicinare la gente comune alla fede.
Francesco d'Assisi è il personaggio più importante di questo periodo. Nato da una famiglia ricca, dopo una crisi spirituale rinunciò a tutto per vivere in povertà. Fondò l'ordine dei Frati minori e inventò anche il presepe che facciamo a Natale!
Il suo Cantico delle creature (scritto tra 1224 e 1226) è considerato l'inizio della letteratura italiana. È un inno gioioso che celebra tutto ciò che Dio ha creato, persino la morte perché ci ricongiunge al Creatore. Francesco scrive in un volgare umbro mescolato al latino, con uno stile semplice ma ricco di aggettivi per descrivere la bellezza della natura.
💡 Ricorda: Il Cantico delle creature è il primo testo della letteratura italiana!