Il viaggio e il cosmo dantesco
Il viaggio di Dante dura 7 giorni nella settimana di Pasqua del 1300. Non è casuale: inizia nel venerdì santo (morte di Cristo) e prosegue fino alla domenica di resurrezione. Ogni momento ha un significato simbolico profondo.
Dante immagina un universo geocentrico basato su Aristotele e Tolomeo. La Terra è al centro, divisa in due emisferi: quello boreale (con le terre emerse) e quello australe (tutto oceano, tranne la montagna del Purgatorio).
L'Inferno si è formato quando Lucifero, l'angelo ribelle, precipitò dal Paradiso conficcandosi nel centro della Terra. La materia terrestre si ritrasse inorridita, creando la voragine infernale e, dall'altra parte del mondo, la montagna del Purgatorio.
Sopra la Terra ruotano 9 cieli concentrici: i primi 7 prendono il nome dai pianeti (Luna, Mercurio, Venere, Sole, Marte, Giove, Saturno), poi il cielo delle stelle fisse e infine il Primo Mobile. Oltre tutto questo c'è l'Empireo, la sede di Dio.
💡 Curiosità: Gerusalemme è esattamente al centro delle terre emerse, e sotto di essa si apre l'Inferno!