Le opere della maturità
Tra gli anni '60 e '70 Calvino scrive i suoi capolavori più sperimentali. "Il castello dei destini incrociati" è un romanzo dove i personaggi, rimasti senza voce, raccontano le loro storie usando solo le carte dei tarocchi - pura genialità narrativa!
"Le città invisibili" presenta dialoghi tra Marco Polo e il Gran Khan su città fantastiche che in realtà ci fanno riflettere su problemi sociali reali. È uno dei suoi libri più profondi, mascherato da racconto d'avventura.
"Se una notte d'inverno un viaggiatore" è una riflessione sulla letteratura stessa: il lettore si trova davanti a tanti inizi di romanzi mai completati, in un gioco infinito che diventa una celebrazione dell'atto di leggere.
Il suo ultimo romanzo, "Palomar", ha come protagonista un uomo introverso che osserva il mondo nei dettagli più piccoli. È il testamento letterario di Calvino: l'importanza di guardare davvero ciò che ci circonda.
Trucco per ricordare: Ogni opera di Calvino ha sempre due livelli: quello della storia e quello del significato nascosto.