Il castello degli spiriti magni
Il gruppo di sei poeti si dirige verso un nobile castello circondato da sette mura e un fiume, simbolo dell'eccellenza intellettuale. Attraversano tutto come se fosse terra solida - un chiaro segno del loro status speciale nel Limbo.
All'interno c'è un bellissimo prato verde dove risiedono gli "spiriti magni" - le anime più illustri dell'antichità. Dante fa una vera e propria carrellata di VIP: eroi come Ettore ed Enea, imperatori come Cesare, filosofi come Aristotele (definito "maestro di color che sanno"), Socrate e Platone.
Non mancano nemmeno figure musulmane come il Saladino e i filosofi Avicenna e Averroè - dimostrando quanto Dante fosse aperto al dialogo interculturale. Il castello rappresenta l'unico punto luminoso in tutto il primo cerchio, un riconoscimento alla grandezza intellettuale umana.
Alla fine, Dante deve separarsi dai quattro poeti antichi e scendere con Virgilio nel secondo cerchio, dove l'aria diventa tempestosa e l'atmosfera molto più pesante.
💡 Significato profondo: Il Limbo mostra come Dante rispetti la saggezza antica pur rimanendo fedele alla dottrina cristiana - un equilibrio delicato tra ragione e fede.