Il confronto tra Dante e Ulisse
Qui emerge la genialità di Dante: prende le distanze da Omero e critica Ulisse invece di elogiarlo. Mentre nell'Odissea Ulisse è un eroe positivo, Dante lo condanna per aver usato il suo ingegno multiforme per scopi disonesti.
Gli inganni di Ulisse sono tanti: ha svelato il nascondiglio di Achille quando sua madre voleva proteggerlo dalla guerra, ha fatto condannare Palamede per gelosia, ha rubato il Palladio (una statua protettrice di Troia) e ovviamente ha ideato il famoso cavallo di Troia.
Il paragone tra Dante e Ulisse è fondamentale: entrambi compiono un viaggio, ma mentre Ulisse parte da casa per scoprire il mondo e muore, Dante è legato a Firenze e il suo viaggio spirituale si conclude bene. Ulisse sfida le divinità pagane e vince, ma quando sfida il Dio cristiano, viene punito con la morte.
Due movimenti caratterizzano questo canto: quello verticale medievale (con Dio in alto e l'uomo sotto) e quello orizzontale umanistico (l'uomo che esplora il mondo da pari a pari).
💡 Curiosità: La tensione tra questi due movimenti rappresenta il conflitto tra mentalità medievale e rinascimentale che Dante vive in prima persona!