Il cortese in Francia: quando nasce la cavalleria
Tutto inizia quando in Francia il feudalesimo si evolve e nasce una nuova classe sociale: la cavalleria. Questi cavalieri non erano sempre nobili di sangue - molti erano figli cadetti senza eredità, nobili decaduti o gente comune che aveva fatto carriera militare.
I cavalieri svilupparono degli ideali precisi: prodezza (coraggio senza paura), onore verso patria e persona, lealtà verso compagni e nemici, fedeltà a Dio e al sovrano, e nobiltà d'animo. I loro valori erano altrettanto importanti: liberalità (generosità pura), magnanimità, misura (equilibrio in tutto) e amore per bellezza e lusso.
La Chiesa inizialmente trovò questi ideali troppo guerreschi e li addolcì. Con le crociate, però, i cavalieri ottennero maggiore importanza sociale e nacquero le prime canzoni di gesta.
Curiosità: La "misura" era fondamentale - un cavaliere non doveva mai esagerare, né nel bene né nel male!
Nelle corti questi valori dovevano essere dimostrati attraverso comportamenti raffinati. Nasce così l'ideale della cortesia, che escludeva chiunque non fosse spiritualmente all'altezza. Al centro di tutto c'era la donna, simbolo di gentilezza e raffinatezza, che divenne il tema dominante della letteratura.