L'Età Cortese e l'Ideale Cavalleresco
In Francia si sviluppa un sistema che cambierà per sempre l'idea di nobiltà: la cavalleria. Non bastano più i nobili di nascita, servono i cadetti (figli secondogeniti) e i nobili senza feudo che creano l'ideale cavalleresco.
I valori fondamentali diventano: prodezza, senso dell'onore, lealtà, generosità con i vinti, fedeltà al signore e nobiltà d'animo. La cultura religiosa rielabora tutto questo creando il concetto di guerra santa: nascono le Crociate e le Riconquiste che ispirano le Canzoni di Gesta, poemi epici che esaltano i cavalieri difensori della fede.
Nel XII secolo le corti feudali sviluppano nuovi modelli comportamentali: liberalità (disprezzo per i soldi), magnanimità (gesti di rinuncia) e culto della misura (autocontrollo signorile). La donna diventa il simbolo della cortesia, anche se senza potere decisionale.
Nasce così la poesia lirica dei trovatori nelle corti provenzali, con un codice precisissimo: la donna è sublime e irraggiungibile, l'amante deve devozione assoluta, il vero amore è adultero e segreto, ed è una passione totalizzante. Un'idea dell'amore che influenzerà secoli di letteratura!
🎭 Codice segreto: L'amor cortese ha regole precise come un videogioco - e sono proprio queste regole a renderlo affascinante!