Il Messaggio e il Significato del Cantico delle Creature
Il Cantico delle creature esprime con semplicità l'ammirazione di San Francesco per la bellezza del creato, esortando alla pace, al perdono e all'accettazione della sofferenza come via di purificazione verso la beatitudine eterna. Francesco riconosceva il segno dell'amore divino in tutti gli aspetti della natura, anche quelli più umili e dolorosi.
Quote: "Laudato si', mi' Signore, per sora nostra morte corporale" (Sia lodato, mio Signore, per nostra sorella morte corporale)
Questa celebre frase del Cantico evidenzia come Francesco accogliesse anche la morte come parte del disegno divino, considerandola una "sorella" al pari degli altri elementi naturali.
Il Cantico si distingue per il forte senso di fratellanza tra l'uomo e tutti gli elementi e le creature dell'universo. In un atteggiamento di umiltà e riconoscenza, Francesco rende grazie al Signore per tutto il Creato, includendo creature viventi, elementi naturali e fenomeni meteorologici.
Highlight: La Terra viene definita non solo sorella, ma anche madre, sottolineando il rapporto di dipendenza reciproca tra l'uomo e il pianeta.
Nell'ultima parte del Cantico delle creature, Francesco ringrazia Dio anche per la "sora nostra morte corporale". Questa visione della morte come momento naturale di avvicinamento a Dio contrasta con il concetto di morte spirituale, vista come perdita della fede, considerata da Francesco ben più grave della morte fisica.
Definition: La morte corporale nel Cantico è vista come il passaggio naturale verso la beatificazione, mentre la morte spirituale rappresenta la perdita della fede in Dio.
Il Cantico delle creature, inizialmente concepito come preghiera privata, si è trasformato in una lode universale, adatta ad essere presentata durante il rito e compresa da tutti grazie alla sua semplicità e profondità. La sua caratteristica di universalità lo ha reso un testo fondamentale nella letteratura religiosa e un capolavoro della letteratura italiana medievale.