La vita e il contesto storico di Cavalcanti
Immagina di essere un aristocratico fiorentino nel 1259 - ecco dove nasce Guido Cavalcanti, in una delle famiglie più potenti della città. La sua vita è segnata dalle lotte politiche tra Guelfi Bianchi (la sua parte) e Guelfi Neri.
Il suo nemico principale era Corso Donati, capo dei Guelfi Neri, che nel 1289 tenta addirittura di ucciderlo! Questo episodio scatena una guerra civile così violenta che il governo decide di esiliare tutti i capi delle fazioni. Cavalcanti finisce a Sarzana, in Liguria.
Quando nel 1300 può tornare a Firenze, ormai ha contratto la malaria nelle zone paludose dell'esilio. Muore dopo appena dieci giorni dal rientro - una fine tragica per uno dei più grandi poeti del Duecento.
L'amicizia con Dante è fondamentale per capire Cavalcanti. Erano molto legati culturalmente, ma avevano visioni del mondo opposte: Guido era epicureo e averroista (quindi materialista e quasi ateo), mentre Dante cercava di conciliare filosofia e fede cristiana.
💡 Curiosità: Se Dante non fosse mai esistito, Cavalcanti sarebbe considerato il più grande poeta del Duecento!