Il metodo scientifico galileiano
Quello che rende Galileo davvero rivoluzionario è il suo metodo di fare scienza. È il primo a mettere in pratica quello che oggi chiamiamo metodo scientifico: una sequenza precisa di fasi che parte dall'osservazione di un fenomeno.
Il processo è geniale nella sua semplicità: raccogli informazioni, formuli un'ipotesi di spiegazione, la testi con nuovi esperimenti. Se funziona, diventa una legge fisica. Se non funziona, la butti e ne formuli un'altra.
Galileo rifiuta totalmente il principio dell'"ipse dixit" (l'ha detto lui) che dominava le università dell'epoca. Non gli importa se l'ha detto Aristotele: quello che conta sono i tuoi occhi, la tua capacità logica e gli esperimenti rigorosi.
Il suo metodo combina induzione (raccolta dati dall'esperienza) e deduzione (dimostrazione matematica) in modo intimamente connesso. I sensi non mentono mai, bisogna solo interpretare correttamente quello che ci mostrano.
💡 Rivoluzione: Galileo è il primo vero scienziato moderno - quello che facciamo in laboratorio oggi deriva dal suo metodo.