L'evoluzione del pensiero di Foscolo
Nella seconda parte del carme, Foscolo approfondisce la sua riflessione sul valore delle tombe, giungendo a una nuova consapevolezza. Riconosce che le tombe, specialmente quelle dei grandi uomini, hanno un importante valore civile e rappresentano un'illusione necessaria per l'uomo.
Highlight: Foscolo sostiene che la tomba rappresenti un legame illusorio ma fondamentale tra i vivi e i morti, un'illusione di cui l'uomo non può fare a meno.
Il poeta afferma che le tombe, pur essendo soggette alla legge della distruzione nel tempo, mantengono un ruolo cruciale nella memoria collettiva. Tuttavia, sottolinea che ciò che rende veramente immortale un uomo non è la tomba fisica, ma le sue opere e le sue azioni in vita.
Example: Foscolo cita il caso di Parini, sepolto senza onori speciali a causa dell'Editto di Saint Cloud, per criticare l'oblio dei grandi uomini.
Il carme si conclude con un elogio all'arte come vero mezzo di immortalità e con la celebrazione di figure illustri della cultura italiana come Dante, Petrarca, Machiavelli, Alfieri, Michelangelo e Galileo.
Quote: "Dei Sepolcri" è definito come "un carme sia della morte che della vita e del loro costante incontrarsi", sottolineando la perenne fusione tra vita e morte nella riflessione foscoliana.
Vocabulary: Parafrasi dei Sepolcri - L'interpretazione in prosa del testo poetico, utile per comprendere appieno il significato dell'opera.
Questa analisi dei Sepolcri rivela la complessità del pensiero di Foscolo e la sua profonda riflessione sul significato della morte, della memoria e dell'immortalità attraverso l'arte.